Cristina Donà infiamma il laghetto di Villa Ada

Immagino molti di voi stiano aspettando una recensione del concerto dei Radiohead, ma è stato talmente perfetto ed eccezionale che non riuscirei a non scadere nel banale, me lo tengo per me come gran bel ricordo. Non spenderò nemmeno parole sulla giornata all’Heineken Jammin Festival con Iggy (il matto) pop e i tostissimi Queens of the stone age.

cristina donà“E allora perché stai scrivendo?!” vi chiederete…Bè ieri ho aperto la mia personale stagione a Villa Ada, e devo dire che non poteva iniziare in modo migliore!

Era da tempo che desideravo ascoltare Cristina Donà dal vivo, l’ultima volta risale a quasi 10 anni fa…e non faceva decisamente testo (perché non ricordo molto).

La cantautrice milanese è un’artista decisamente poliedrica, mai mi sarei aspettato uno spettacolo così completo e variegato! Per quelli (come me del resto fino a ieri) che la classificano come una chitarrista acustica dai brani soft, bè…è arrivato il momento di ricredersi. Cristina esprime dal vivo una grinta rock degna delle miglior cantanti degli anni ’70, aggredisce il palco come fosse il salotto di casa sua, cantando disinibita e regalando perle di intrattenimento dal comico al filosofico.

Non mancano quindi momenti soft in cui riesce più facile apprezzare la sua voce unica delicata ed eterea, e tra una battuta e l’altra si passa poi ad un rock scatenato in cui Cristina lascia la sua chitarra per ballare e cantare sul palco.

Il finale è tutto da menzionare, anche perché suona gli unici due brani che conoscevo 😛 (Nel mio giardino e Triathlon), per chiudere poi con un ben eseguito tributo ai Kinks (o forse più a Van Halen vista la versione) con You really got me!

5 commenti

  1. ehehe c’ero anche io però…ad amsterdam il primo luglio. il perché è una storia lunga, il concerto invece era bellissimo.
    se non fosse che al nord europa i concerti cominciano alle 8 e mezza e finiscono alle 11…..e li alle undici c’è ancora la luce, ed è strano stare ad un concerto con la luce!

  2. in realtà è successo anche a milano..il concerto è iniziato alle 20:45 (infatti ho perso la prima parte..non mi ci far ripensare..) e per più di un’oretta di concerto era ancora giorno.
    Il fatto è che questo tour dei Radiohead è stato fatto con l’idea di aver il più basso impatto ambientale possibile..incluso anche l’inquinamento luminoso (certo poi non mi sembra molto coerente con la scelta di luci che è stata fatta..però vabè..questa è la motivazione ufficiale)
    va a finì che mi fai parlare di tutto il concerto in questi commenti 😀

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