EM, ovvero otto musicisti ed un poeta

AcustimanticoVenerdì ho deciso di passare ancora una volta una serata in compagnia degli amici Acustimantico.

Ammetto di aver prestato poca attenzione alla locandina dell’evento, sapevo che qualsiasi cosa sarebbe stata perfetta se suonata da loro, avevo letto vagamente “EM, ovvero Emanuel Carnevali va in America”, che sapevo essere il loro prossimo lavoro dal quale hanno suonato di recente qualche pezzo nei loro concerti.

Una volta arrivato lì invece, l’atmosfera era del tutto insolita, Marcello Duranti indossava una giacca! E a quel punto ho iniziato a pensare che la cosa fosse seria… 🙂

Altro che seria, si è trattato di uno spettacolo sensazionale, in senso stretto cioè…davvero da brivido. La voce di Alessio Caruso scandiva in quattro atti la storia emozionante scritta dal paroliere degli Acustimantico, Danilo Selvaggi, in cui Emanuel lascia l’italia nel lontano 1914 per raggiungere la terra promessa New York.

Inutile raccontare la nostalgia e l’emozione sentendo raccontare con tale passione dei luoghi che ho respirato meno di un mese fa.

Tutto il resto è magico, la formazione degli Acustimantico estesa ad otto musicisti ha regalato uno dei concerti jazz migliori a cui abbia mai assistito (è vero non sono proprio un habitué di concerti jazz…ma questo è stato fantastico), la voce di Raffaella nonostante qualche problema tecnico risuonava piena delle sue solite vibrazioni che scuotono la gabbia toracica. Il maestro Scatozza questa volta oltre a scrivere magistralmente la sua bella musica, si è dedicato in modo certosino al coordinamento degli altri musicisti, scandendo con precisione pause ed attacchi.

Insomma, uno spettacolo decisamente inaspettato e piacevolmente sorprendente.

2 commenti

  1. ops…allora forse dovevo chiamarti..io ho già preso i biglietti per einaudi..platea 8 40..vedi se ne trovi uno lì vicino 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.